Un quaderno che salva dentro il cloud quello che stai scrivendo a mano

Si chiama Rocketbook ed è  quello strumento  che generazioni di studenti hanno sempre sognato: far sì che quello che stiamo scrivendo a mano, magari durante una lezione assai densa, magicamente si trascriva in formato digitale: insomma, risparmiarsi il tempo sprecato alla tastiera. Oggi questo quaderno esiste, ed è già sul mercato a un prezzo di circa 20 euro. È uno strumento così interessante e utile che  ha letteralmente sbancato Indiegogo, ottenendo il 3000% di quanto richiesto.

 

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Ma come sfruttare le potenzialità di RocketBook?

È tutto molto semplice: ogni pagina del quaderno contiene 7 simboli, ognuno dei quali rappresenta una categoria: viaggi, musica, sport, ecc, collegati a specifiche app, per esempio la musica con Dropbox, lo sport con Evernote, e così via.

Per selezionare dove deve essere archiviata la pagina che stiamo scrivendo è necessario tracciare uno scarabocchio sopra il simbolo corrispondente, per esempio quello che rappresenta la musica, e automaticamente ciò che abbiamo scritto a mano nella pagina viene inviato alla app corrispondente su pc o smartphone, per esempio Dropbox, Evernote, Google Drive o l’email. Basta scaricare la app di Rocketbook, progettata sia per iOS che per Android, e in un secondo le immagini di ogni pagina che abbiamo scritto vengono inviate alle cartelle che abbiamo precedentemente impostato e salvate in cloud in formato JPEG ad alta risoluzione. È accettato anche il formato .pdf. La app permette anche di “scannerizzare” (“scansionare” in italiano corretto) in questo modo pagine scritte su supporti diversi da Rocketbook, anche se lo spazio di salvataggio in questo caso è limitato.

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Ma la domanda che ci si farebbe a questo punto è:

Ma poi come si cancellano gli appunti sul quaderno?

Per scrivere su RocketBook non è richiesto l’utilizzo di una speciale penna, anche se utilizzando FriXion della Pilot, facilmente reperibile in cartoleria, è possibile cancellare gli appunti presi. Come? Mettendo il quaderno per 30 secondi in microonde. Di Rocketbook infatti ne basta solo uno: una volta esaurite le 100 pagine di cui è composto basta metterlo in microonde, e dopo 30 secondi il quaderno ci viene restituito come nuovo con le pagine intonse e pronto per un nuovo utilizzo.

Via iSchool