Da software di fotoritocco a programma per modificare i file da stampare in 3D. Con questo obiettivo Adobe sta perfezionando il supporto 3D di Photoshop. Ne ha parlato al 3D Printshow di Londra.
Qualcosa c’è già, come l’uso di file 3D PDF per la stampa 3D, altre funzionalità stanno arrivando.
Gli utenti possono già convertire i file 3D ai file PDF 3D con un’operazione di esportazione. In questo caso il modello 3D viene affidato a Photoshop, che si occupa del controllo di eventuali errori prima di creare il file 3D PDF.
Le novità riguardano i modo in cui gli utenti utilizzano i servizi di stampa 3D e in cui possono integrare il formato di file nel proprio flusso di lavoro.
Chi usa la rete 3D Hubs potrà stampare su una delle macchine della piattaforma via Photoshop CC. Una cosa molto simile al supporto integrato di Shapeways in Autodesk 123D, ma in questo caso gli utenti potrenno utilizzare i servizi di stampa 3D locali invece che rivolgersi a un unico fornitore.
La funzionalità sarà introdotta con l’aggiornamento della Adobe Creative Cloud di giugno.
A Photoshop CC sarà aggiunto il supporto per le stampanti 3D Pro Tinkerine Ditto, mediante plugin. Adobe supporta già diverse stampanti, tra cui vari modelli di MakerBot Replicator, stampanti 3D a colori e la stampante IRIS di Mcor Technologies, che stampa in 3D utilizzando la carta.
Tra le nuove caratteristiche vi sono la possibilità di salvare ed esportare i file come formato SVX.